"Ho compiuto una scelta. Da sindacalista ed attuale componente della segreteria regionale siciliana della Fillea-Cgil, ho scelto di lottare a difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori e di oppormi ad ogni forma di protervia criminale all'interno dei cantieri" (Ignazio Giudice)
venerdì 25 febbraio 2011
Camusso: sciopero generale giusta scelta
Fonte: Ansa.it
"Il Governo sta affossando il Paese, sulla base di questo giudizio" proclamare lo sciopero generale per la Cgil e' "una scelta di responsabilità". Lo sostiene Susanna Camusso,segretaria generale Cgil.Sulla data non si e' sbilanciata,lo sciopero si fara' "quando servira' a dare il segno che il Governo e il Paese devono cambiare passo".Piuttosto che fare lo sciopero generale,in un momento cosi' e' piu' utile essere uniti sui grandi temi.E' la replica del presidente di Confindustria Marceglia.
martedì 22 febbraio 2011
Monitoraggio nelle cave di Enna per contrastare cosa nostra
Di Rosario Cauchi
Fonte: Siciliainformazioni.com
Le istituzioni locali e gli inquirenti hanno una certezza: in provincia di Enna, e nei territori limitrofi, compreso quello di Caltanissetta, la criminalità organizzata gestirebbe un business sempre più prolifico, quello delle cave, attive e dismesse.
“Abbiamo deciso – afferma il Prefetto ennese Giuliana Perrotta – di avviare un monitoraggio completo delle cave presenti sul territorio della provincia di Enna, si tratta, purtroppo, di un settore seriamente
interessato dall’incidenza criminale, come confermato dalle ultime indagini condotte da magistratura e forze dell’ordine”.
Tra le inchieste più importanti, quella denominata “Game Over” ha inciso proprio sugli interessi delle organizzazioni criminali sul mercato locale degli inerti.
“In questo territorio – afferma ancora il Prefetto – abbiamo almeno 53 cave attive e 80 dismesse, alcune di queste sequestrate direttamente alle organizzazioni mafiose”.
Il report prodotto, dunque, servirà da vero censimento non solo rispetto alle cave ma anche agli impianti di inerti.
“Proprio questi impianti – dichiara il Procuratore della Dda di Caltanissetta Sergio Lari – sono, in alcuni casi, gestiti da imprenditori vicini ai gruppi criminali, lo abbiamo capito anche a seguito di indagini condotte nei territori di Enna e Caltanissetta”.
Il magistrato, inoltre, si dice preoccupato dai pochi scrupoli dimostrati da simili gruppi in un settore tanto delicato.
“Siamo riusciti ad appurare – ammette Lari – che le cave dismesse sono, spesso, utilizzate come discariche abusive dove stoccare materiali altamente pericolosi per la salute, con in testa l’amianto”.
Caterina Chinnici, assessore regionale alle Autonomie Locali, non esclude, comunque, che le amministrazioni locali prive di veri sistemi di monitoraggio in questo ambito potrebbero anche subire sanzioni dalle autorità a ciò preposte.
“Stiamo cercando – dice l’assessore – di avviare un progetto tutto focalizzato sulla trasparenza anche in contesti strategici per l’economia regionale”.
Il monitoraggio di cave ed impianti di inerti, dunque, dovrebbe avviarsi nelle prossime settimane, a seguito di indicazioni giunte dal Ministero dell’Interno.
Fonte: Siciliainformazioni.com
Le istituzioni locali e gli inquirenti hanno una certezza: in provincia di Enna, e nei territori limitrofi, compreso quello di Caltanissetta, la criminalità organizzata gestirebbe un business sempre più prolifico, quello delle cave, attive e dismesse.
“Abbiamo deciso – afferma il Prefetto ennese Giuliana Perrotta – di avviare un monitoraggio completo delle cave presenti sul territorio della provincia di Enna, si tratta, purtroppo, di un settore seriamente
interessato dall’incidenza criminale, come confermato dalle ultime indagini condotte da magistratura e forze dell’ordine”.
“In questo territorio – afferma ancora il Prefetto – abbiamo almeno 53 cave attive e 80 dismesse, alcune di queste sequestrate direttamente alle organizzazioni mafiose”.
Il report prodotto, dunque, servirà da vero censimento non solo rispetto alle cave ma anche agli impianti di inerti.
“Proprio questi impianti – dichiara il Procuratore della Dda di Caltanissetta Sergio Lari – sono, in alcuni casi, gestiti da imprenditori vicini ai gruppi criminali, lo abbiamo capito anche a seguito di indagini condotte nei territori di Enna e Caltanissetta”.
Il magistrato, inoltre, si dice preoccupato dai pochi scrupoli dimostrati da simili gruppi in un settore tanto delicato.
“Siamo riusciti ad appurare – ammette Lari – che le cave dismesse sono, spesso, utilizzate come discariche abusive dove stoccare materiali altamente pericolosi per la salute, con in testa l’amianto”.
Caterina Chinnici, assessore regionale alle Autonomie Locali, non esclude, comunque, che le amministrazioni locali prive di veri sistemi di monitoraggio in questo ambito potrebbero anche subire sanzioni dalle autorità a ciò preposte.
“Stiamo cercando – dice l’assessore – di avviare un progetto tutto focalizzato sulla trasparenza anche in contesti strategici per l’economia regionale”.
Il monitoraggio di cave ed impianti di inerti, dunque, dovrebbe avviarsi nelle prossime settimane, a seguito di indicazioni giunte dal Ministero dell’Interno.
Pensioni: Cgil, il 65% ha meno 750 euro al mese
Fonte: Ansa.it
Il Governo 'costringe il 65% dei pensionati a vivere con meno di 750 al mese'. Cosi il segretario generale Spi Cgil, Carla Cantone, che aggiunge 'l'unica risposta che il Governo sa dare rispecchia il suo stile: caritatevole anzi una miseria'. 'La social card non risolvera' alcun problema ma al contrario continuera' a umiliare i beneficiari, costretti a percepire come un favore, cio' che e' un loro diritto: un reddito per vivere in dignita' e un'assistenza sanitaria degna di un paese civile'
venerdì 18 febbraio 2011
Cgil: Robin Hood tax, 3,9 mld a Italia
Fonte: Ansa.it
Raggiunge 3,89 miliardi di euro il gettito che l'Italia potrebbe ottenere da una tassa sulle transazioni finanziarie dello 0,05% sul modello della Tobin Tax.
Secondo uno studio della Cgil, presentato oggi, la tassa porterebbe risorse allo Stato pari allo 0,2% del Pil. Ancora maggiori sarebbero i risultati in paesi con mercati finanziari piu' sviluppati come la Germania (con un gettito pari all'1% del Pil) o l'Inghilterra (con il 6,3%).
Secondo uno studio della Cgil, presentato oggi, la tassa porterebbe risorse allo Stato pari allo 0,2% del Pil. Ancora maggiori sarebbero i risultati in paesi con mercati finanziari piu' sviluppati come la Germania (con un gettito pari all'1% del Pil) o l'Inghilterra (con il 6,3%).
sabato 12 febbraio 2011
Uil, a gennaio 355 mila in Cig. Torino al top, 3,8 milioni ore e 22.616 lavoratori coinvolti
Fonte: Ansa.it
A gennaio la cig ha coinvolto un bacino potenziale di circa 355 mila lavoratori (di cui 107 mila in deroga), 154 mila in meno rispetto ai 509 mila in cig (a zero ore) di dicembre 2010. E' la stima indicata nel 25/o Rapporto Uil sulla cassa integrazione , sulla base degli ultimi dati Inps (60,3 mln di ore autorizzate a gennaio, -30,3% rispetto a dicembre). Dall'analisi a livello provinciale emerge che Torino ha, in valori assoluti, il maggior numero di ore (3,8 mln) e di lavoratori in cig (22.616).

mercoledì 9 febbraio 2011
Inail, incidenti sul lavoro: numeri ridotti nel 2010
Fonte: Ansa.it
Il numero di incidenti mortali sul lavoro e' sceso nel 2010 per la prima volta sotto i mille.
Mentre il numero complessivo di incidenti e' diminuito del 2% confermando un trend positivo 'dopo il dato straordinario del 2009, quando il calo era stato di circa il 10%'. Lo ha indicato il direttore generale dell'Inail, Giuseppe Lucibello, avvertendo che secondo le procedure Eurostat e' presto per considerare i dati definitivi (bisogna attendere 180 giorni) e vanno quindi considerati 'con prudenza'.
Mentre il numero complessivo di incidenti e' diminuito del 2% confermando un trend positivo 'dopo il dato straordinario del 2009, quando il calo era stato di circa il 10%'. Lo ha indicato il direttore generale dell'Inail, Giuseppe Lucibello, avvertendo che secondo le procedure Eurostat e' presto per considerare i dati definitivi (bisogna attendere 180 giorni) e vanno quindi considerati 'con prudenza'.
Zone franche urbane in Sicilia: essenziale, mobilitarsi!
FILLEA CGIL Caltanissetta
Via Pitagora, 19 – 93012 Gela
Tel/fax 0933-823873 e-mail:filleacgilcl@libero.it
Blog: ignaziogiudice.blogspot.com
ANNO 2008 = IL LEGISLATORE (PROPOSTA DELLA LEGA NORD) HA FATTO PROPRIA UNA PIU’ AMPIA ESIGENZA DI CONTRASTO A FENOMENI DI ESCLUSIONE SOCIALI NEGLI SPAZI URBANI E SENZA PIU’ MENZIONARE LE SOLE AREE DEL MEZZOGIORNO, TALE BENEFICIO ASSUME LE CARATTERISTICHE DI AIUTO DI STATO E VIENE ESTESO A VENTIMIGLIA, MASSA CARRARA,VELLETRI E SORA;
ANNO 2009 = IL DECRETO LEGGE N 194/2009 CONOSCIUTO COME DECRETO “MILLE PROROGHE” CONTIENE UN PROGETTO DI RICONVERSIONE DELLA STRUTTURA DEL BENEFICIO PARAMETRATO AL PAGAMENTO DELL’ICI ED ESCLUDENDO I CONTRIBUTI PER LAVORO DIPENDENTE;
ANNO 2010 = VIENE INVENTATO LA “ZBZ” CHE DI SIMILE ALLA “ZFU” HA SOLO LA “Z”;
Ecco, penso proprio che la sintesi che avete appena letto offra più di una riflessione e probabilmente risponde a tante domande.
PROPOSTA: Il sindacato congiuntamente ai sindaci di Gela, Catania ed Erice nonché ai consigli comunali e provinciali deve organizzare una forte azione sociale e culturale di protesta contro il governo nazionale per gli scippi subiti e per avere illuso tanti cittadini che speravano in una opportunità lavorativa.
Dobbiamo far sentire alta la voce di dissenso contro manovre finanziarie che indeboliscono il SUD e mortificano la dignità dei cittadini in considerazione che ciò che hanno tolto ammonta a: Gela (- € 5.718.855) , Erice (- 3.797.252), Catania (- 7.349.992). Più di 16 milioni di euro!!!!
martedì 1 febbraio 2011
Appalti, via libera a intesa tra Regione e sindacati
Fonte: Il GiornalediGela.it
Accantonare il sistema del massimo ribasso a favore del sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti pubblici d'importo pari o superiore a 2 milioni di euro. Lo dice l'accordo tra l'assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità e le organizzazioni di categoria al fine di evitare le infiltrazioni mafiose nell'aggiudicazione delle gare. Il documento è stato presentato dall'assessore al ramo Pier Carmelo Russo. "Sono emozionato - ha detto Russo - perchè sul provvedimento c'è stata l'adesione totalitaria di tutte le associazioni di categoria. Non credo ci siano precedenti".
Incontro/Dibattito "Acqua: bene comune o variabile finanziaria?....Verso il referendum"
referendari volti a rendere nuovamente pubblica la gestione
del servizio idrico integrato. In primavera, gli elettori
saranno chiamati ad esprimere il loro parere.
Per questa ragione, le associazioni "Liber Mundo" e Arci "Le
Nuvole" hanno inziato ad interrogarsi sull'incidenza di un
essenziale passaggio democratico anche per Gela
Incontro/Dibattito dal titolo "Acqua: bene comune o
variabile finanziaria?....Verso il referendum"
Venerdì 4 febbraio 2011 ore 18:00 presso
ex chiesa SanBiagio via Palazzi
Intervengono:
Marco Bersani-Attac Italia
Lorenzo Petix-Coordinatore provinciale Campagna Referendia
Acqua Pubblica Caltanissetta
Angelo Fasulo-Sindaco del Comune di Gela
Barbara Grimaudo-Forum Siciliano Movimenti per l'Acqua
Piero Cimaglia-Giornalista
Modera Rosario Cauchi
Cittadini e semplici interessati sono invitati a partecipare
al libero dibattito
del servizio idrico integrato. In primavera, gli elettori
saranno chiamati ad esprimere il loro parere.

Nuvole" hanno inziato ad interrogarsi sull'incidenza di un
essenziale passaggio democratico anche per Gela
Incontro/Dibattito dal titolo "Acqua: bene comune o
variabile finanziaria?....Verso il referendum"
Venerdì 4 febbraio 2011 ore 18:00 presso
ex chiesa SanBiagio via Palazzi
Intervengono:
Marco Bersani-Attac Italia
Lorenzo Petix-Coordinatore provinciale Campagna Referendia
Acqua Pubblica Caltanissetta
Angelo Fasulo-Sindaco del Comune di Gela
Barbara Grimaudo-Forum Siciliano Movimenti per l'Acqua
Piero Cimaglia-Giornalista
Modera Rosario Cauchi
Cittadini e semplici interessati sono invitati a partecipare
al libero dibattito
Iscriviti a:
Post (Atom)