martedì 1 febbraio 2011

Appalti, via libera a intesa tra Regione e sindacati


Fonte: Il GiornalediGela.it

Accantonare il sistema del massimo ribasso a favore del sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti pubblici d'importo pari o superiore a 2 milioni di euro. Lo dice l'accordo tra l'assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità e le organizzazioni di categoria al fine di evitare le infiltrazioni mafiose nell'aggiudicazione delle gare. Il documento è stato presentato dall'assessore al ramo Pier Carmelo Russo. "Sono emozionato - ha detto Russo - perchè sul provvedimento c'è stata l'adesione totalitaria di tutte le associazioni di categoria. Non credo ci siano precedenti". 
Il meccanismo del massimo ribasso era stato introdotto con direttiva comunitaria nel 2004, ma secondo la relazione della Dia consegnata al Parlamento e relativa al primo semestre del 2010 avrebbe favorito le infiltrazioni. "Questa attesta che il ricorso al massimo ribasso è uno degli elementi che consentono l'infiltrazione della criminalità organizzata - ha proseguito Russo -. Ribassi eccessivi falcidiano le imprese sane e consentono di lavorare a quelle che sane forse non potrebbero essere". La forbice del massimo ribasso è attualmente compresa tra il 48 e il 53 per cento (con punte del 58 per cento): questo, secondo Russo, indica che: "O il progetto è fatto male e si confida quindi sulle varianti che ritardano la realizzazione dell'opera e ciò comporta il fenomeno delle incompiute, oltre a far lievitare i costi per la pubblica amministrazione. O nelle opere ci mettono la sabbia. Oppure le opere sono realizzate da Cosa Nostra, la sola che si possa permettere di guadagnare pur offrendo ribassi così notevoli, con conseguenze anche sulla compressione dei costi della manodopera e il ricorso al lavoro nero". Da ora in poi, invece, si ricorrerà al sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa, reso possibile dalla legge regionale 16/2010 che recepisce la normativa nazionale. "Tale sistema si basa su un incrocio di punteggi attribuiti sia in relazione al prezzo, sia in relazione alla qualità dell'opera. Inoltre, le imprese che realizzeranno le opere nel minor tempo possibile avranno attribuito un punteggio ulteriore". L'atto d'indirizzo si tradurrà in linee guida che dovranno essere completate entro il 10 marzo. Entro 60 giorni il provvedimento approderà nella Commissione competente. "Le organizzazioni di categoria - conclude Russo - ci chiedono di completare il percorso avviato con una intervento
legislativo che dica che in Sicilia si applica il codice sugli appalti (decreto legislativo 163/2006) e successive modifiche e integrazioni".

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