Esprimo la mia personale vicinanza umana e degli organismi dirigenti della Fillea-CGIL all’operatore dell’informazione Rosario Cauchi, destinatario di una evidente minaccia che non può essere sottaciuta.
E’ importante, per tutti noi, condividere la preoccupazioni che in queste ore prevalgono nella vita di Cauchi e dei suoi familiari.
Minacciare un operatore dell’informazione significa indebolire la democrazia.
Gela, che stenta a liberarsi dalla cultura mafiosa, non può e non deve girarsi dall’altra parte.
Gela, 28.07.2011 Ignazio Giudice
Segretario regionale Fillea-CGIL
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