Fonte: Siciliainformazioni.com
Con una lettera aperta inviata al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, la Cgil critica le ''mancate scelte dell'Esecutivo regionale, il rinvio dei tagli alla politica e ai privilegi, l'assenza di concertazione su un Dpef che non promette nessuna inversione di rotta sul fronte degli investimenti''.
Tesi, quest'ultima, secondo la Cgil, ''ampiamente dimostrata nel Documento di programmazione economica e finanziaria che da' per il 2011 una previsione di crescita del Pil programmatico (quello che tiene conto dei fondi europei e di altre risorse aggiuntive) identica a quella del Pil tendenziale''.
Il sindacato, che teme che ancora una volta i Fas vengano impropriamente usati per finanziare la spesa corrente, parla dunque di ''inevitabilita' di iniziative di mobilitazione per chiedere risposte per la Sicilia e i siciliani''.
Nel testo la segretaria generale, Mariella Maggio ricorda ''l'avviso comune'' presentato a Lombardo, in autunno, dai sindacati e dalle associazioni di imprese, che focalizzava temi come la necessita' di trasparenza del bilancio regionale, dell'efficienza della macchina amministrativa, di un piano per il lavoro e lo sviluppo, del rilancio delle infrastrutture. ''Su tutti questi argomenti- scrive Maggio- non abbiamo ottenuto risposte, il governo continua a fare passi falsi, e anche laddove c'e' stato il dialogo, come nel caso della formazione professionale, non si e' ad oggi approdati ai risultati auspicati''.
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