giovedì 25 novembre 2010

Allarme Cgil: in Sicilia solo il 6% dei cantieri viene controllato

25.11.2010
Fonte: Siciliainformazioni.com

"In Sicilia solo il 6% dei 170 mila cantieri edili aperti è destinatario di controlli sul rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro". La denuncia viene dalla Fillea e dalla Cgil siciliane che, con un presidio davanti Palazzo d'Orleans, hanno dato il via oggi a una nuova campagna contro gli infortuni sul lavoro e le morti bianche.
"E questi controlli fanno emergere uno spaccato sconfortante: basti pensare - dice il sindacato - che da marzo a ottobre 2010 (dato del ministero del Lavoro) su 2.760 aziende ispezionate le violazioni riscontrate sono state 1.895 (il 69%). In questo contesto aumentano i morti e la percentuale di incidenti resta immutata così come l'evasione contributiva e il lavoro nero che si aggira attorno al 30%".
"Il problema - afferma Franco Tarantino, segretario generale della Fillea Cgil regionale - è che manca il personale addetto ai controlli: tra Inps, Sanità, e ispettorati del lavoro operano solo 220 ispettori e stimiano una carenza di circa 800 unità. Negli ispettorati al lavoro inoltre i controlli sono a regime ridotto visto che nel 2010 c'é stato un taglio del 30% delle risorse destinate alle missioni". "Ne consegue - osserva il segretario della Fillea - che a un certo punto dell'anno le attività si bloccano. Nonostante l'esigua attività, le sanzione inflitte alle imprese hanno portato nel 2009 milioni di euro nelle casse della regione".
"A Palermo - secondo i dati forniti dal sindacato in una conferenza stampa - un solo nucleo ispettivo ha dato multe per 1 milione di euro, analogamente a Catania, mentre ad Agrigento sono state inflitte sanzioni per 7 milioni e mezzo soltanto da 5 ispettori".

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