venerdì 26 novembre 2010

Intimidazione ad un sindacalista della Cgil. Recapitata una busta con proiettile e minacce

26.11.2010
Fonte: Siciliainformazioni.com

Intimidazione ai danni di Vincenzo Liarda, sindacalista della Cgil delle Madonie. Una busta anonima contenente un proiettile, povere da sparo e un foglio con una croce disegnata e' stata recapitata presso la sua abitazione a Polizzi Generosa, nel palermitano.
Non si tratta del primo episodio per Liarda, che gia' in passato e' stato oggetto di minacce e lettere intimidatorie per la vicenda della confisca di Verbumcaudo, il feudo sottratto al boss mafioso Michele Greco.

Solidarieta' al sindacalista arriva dal sindaco e dal Consiglio comunale di Polizzi Generosa. ''La lotta alla mafia - dice il primo cittadino - e' al primo posto nell'azione amministrativa del nostro Comune e la vicenda del feudo di Verbumcaudo e' seguita con estrema attenzione dalle Istituzioni locali che, approvando una delibera specifica, hanno gia' hanno creato le condizioni per la costituzione del consorzio madonita per la gestione dei beni confiscati alla mafia". La Giunta e il Consiglio comunale, anche nelle audizioni della commissione regionale Antimafia, hanno denunciato "lo stallo nell'assegnazione definitiva del bene a causa di una ipoteca e di un credito vantato dalla Pirelli Re''. Per Rudy Maira, vice presidente della commissione regionale Antimafia e capogruppo dei Popolari di Italia domani all'Assemblea regionale siciliana, Liarda si trova "al centro di un disegno criminale che vuole zittirlo rispetto all'assegnazione al comune di Polizzi Generosa del feudo di Verbumcaudo, sottratto al 'papa' della mafia Michele Greco''. Mentre Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all'Ars, si dice certo che il sindacalista "un uomo impegnato per la legalita' e i diritti" manterra' "intatto il suo impegno.
Il collega di partito, il senatore Giuseppe Lumia, sottolinea come ''la mafia non si arrende e vuole a tutti i costi bloccare un percorso di legalita' e sviluppo importantissimo per il territorio delle Madonie, sia per dare un segnale di forza alle istituzioni e alla societa' civile, sia per rimettere le mani sul bene, magari acquistandolo con dei prestanome. Noi, invece, stiamo lavorando per i motivi opposti: superare tutti gli ostacoli e riconvertire il Feudo da simbolo del potere mafioso in risorsa di occupazione e lavoro. Questo e' un obiettivo - conclude - rispetto al quale non indietreggeremo nemmeno di un millimetro". Per Salvino Caputo, parlamentare del Pdl e componente della commissione Antimafia dell'Ars, che ha chiesto a Calogero Speziale di convocare una seduta straordinaria della commissione a Polizzi Generosa, "Vincenzo Liarda continuera' nella sua azione di contrasto a Cosa Nostra, ma e' anche chiaro che le Istituzioni non devono sottovalutare quanto sta accadendo nel territorio di Polizzi Generosa''.

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