28.11.2010
Di Rosario Cauchi
Fonte: Siciliainformazioni.com
Dopo la morte dell'operaio gelese Giovanni Sansone, a seguito delle ferite causate da un'esplosione durante lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione ad un impianto del gas a Palermo, i sindacati rilanciano l'allarme sicurezza.
La notizia del decesso di Giovanni Sansone ha profondamente turbato il sindacato gelese. “In provincia di Caltanissetta, area nella quale Sansone aveva lavorato per anni-dichiara Franco Iudici della Cisl - il numero di infortuni
è aumentato del 7%, rispetto ad un generale calo regionale”. “Molti operai, in diversi settori - continua Iudici - vengono avviati al lavoro senza alcuna preventiva formazione, in balia di aziende o imprenditori che guardano prima al profitto e poi alla qualità della vita dei loro dipendenti”. La Cisl di Caltanissetta auspica una maggiore attenzione istituzionale verso il mondo del lavoro: i corsi di formazione dovrebbero, stando al sindacato, costituire la base essenziale per qualsiasi possibilità di successo nella lotta contro le morti nei cantieri e in fabbrica. “I decessi sul lavoro - commenta il componente della segreteria regionale della Fillea Cgil Ignazio Giudice - si legano, nella maggior parte dei casi, ad altri fenomeni, dallo sfruttamento nei luoghi della produzione alla precarietà della condizione dei dipendenti, e i controlli sono assolutamente insufficienti”.
“Al momento - prosegue Giudice - esiste un vuoto abissale negli organici delle istituzioni che dovrebbero occuparsi di vigilare, tra Inps, Ministero della Sanità e Ispettorato del lavoro, mancano all'appello 800 unità lavorative in Sicilia, solo 220 riescono ad operare, senza, ovviamente, poter garantire veri risultati sul piano della repressione delle irregolarità”. Intanto, un'altra vittima del dovere si è aggiunta ad una lunga lista.
Di Rosario Cauchi
Fonte: Siciliainformazioni.com
Dopo la morte dell'operaio gelese Giovanni Sansone, a seguito delle ferite causate da un'esplosione durante lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione ad un impianto del gas a Palermo, i sindacati rilanciano l'allarme sicurezza.
La notizia del decesso di Giovanni Sansone ha profondamente turbato il sindacato gelese. “In provincia di Caltanissetta, area nella quale Sansone aveva lavorato per anni-dichiara Franco Iudici della Cisl - il numero di infortuni
“Al momento - prosegue Giudice - esiste un vuoto abissale negli organici delle istituzioni che dovrebbero occuparsi di vigilare, tra Inps, Ministero della Sanità e Ispettorato del lavoro, mancano all'appello 800 unità lavorative in Sicilia, solo 220 riescono ad operare, senza, ovviamente, poter garantire veri risultati sul piano della repressione delle irregolarità”. Intanto, un'altra vittima del dovere si è aggiunta ad una lunga lista.
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