sabato 2 ottobre 2010

SCREENING TUMORALE, DIBATTITO AVVIATO IN CITTA'

2.10.2010
Fonte: Corriere di Gela

La proposta di uno screening tumorale di massa per la popolazione gelese, come confermato dagli esperti presenti al dibattito svoltosi lo scorso sabato all'interno di Palazzo Ducale, deve intendersi alla stregua di una provocazione.
Proprio a questo ha mirato l'associazione “Corsa per la vita”, presieduta da Silvano Lisciandra: provocare, con l'obiettivo di riaprire un dibattito troppo spesso sopito.
I relatori, coordinati dal nostro collaboratore Rosario Cauchi, hanno cercato di toccare ogni possibile piega della vasta questione: dalla diffusione delle patologie da industrializzazione agli strumenti pensati per contrastarne la tendenziale crescita.
Anche le istituzioni locali erano presenti.
Sia il presidente della Provincia di Caltanissetta, Giuseppe Federico, che il vice-sindaco, Forunato Ferracane, si sono detti favorevoli al rafforzamento delle strutture sanitarie sul territorio locale, senza trascurare l'importanza di una radioterapia il cui cantiere stenta ad avviarsi.
La dottoressa Marcella Santino, in rappresentanza del direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Paolo Cantaro, non ha trascurato l'elevato tasso di malformazioni riscontrato entro l'area gelese.
Quello delle malformazioni a Gela-ha detto-è un problema molto grave, per questa ragione sarebbe necessaria l'istituzione di un registro in grado di monitorare tutti i casi”.
Proposta che difficilmente troverà immediata concretizzazione: i fondi tagliati alla provincia di Caltanissetta, quest'anno, raggiungono gli undici milioni di euro, cifra che, a detta dello stesso Federico, non consente particolari movimenti.
Oltre alle malformazioni, il dibattito non poteva trascurare il dramma dei tumori: realtà quotidiana per gran parte dei cittadini gelesi, come descritto da Roberto Valenza, oncologo dell'ospedale “Vittorio Emanuele”, in grado di analizzare le evidenti connessioni fra malformazioni e patologie tumorali.
Ma proposte sono giunte anche dalla base, sindacati e associazioni.
Sia Ignazio Giudice, componente della segreteria regionale della Fillea-Cgil, che Antonio Rinciani, presidente dell'associazione “Osservatorio Salute Ambiente”, hanno rilanciato l'idea della nascita a Gela di un polo di ricerca di alto livello, in grado di poter incidere sulle metodologie di cura delle patologie tumorali.
Tra gli obiettivi indicati, inoltre, una vasta campagna di prevenzione e controllo sui dipendenti dell'industria Eni, senza differenze di sorta fra diretto e indotto.
L’associazione “Corsa per la vita”, attraverso il presidente Silvano Lisciandra, ha annunciato la prossima organizzazione di ulteriori dibattiti pubblici, incentrati sui temi della prevenzione e della tutela della salute.

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