mercoledì 8 settembre 2010

Gela. Edilizia abusiva, presa di posizione dei sindacati
dopo i dati della Procura della Repubblica

di Rosario Cauchi
08 settembre Siciliainformazioni.com
I dati forniti ieri dal Procuratore della Repubblica di Gela, Lucia Lotti, hanno consentito di focalizzare un costante incremento dell'edilizia abusiva all'interno di una città da decenni preda di immobili ed edifici sorti in assenza di autorizzazioni. Il sindacato non si tira indietro e rilancia con una forte denuncia.
Ignazio Giudice, componente della segreteria regionale della Fillea-Cgil, conferma tutte le preoccupazioni espresse dal Procuratore capo Lotti.
“A Gela –dice-si assiste ad una sorta di corsa, in cui a gareggiare sono, in parallelo, il mercato edilizio legale e quello illegale, con quest'ultimo che, fondandosi sul ricatto nei confronti dei lavoratori e l'inosservanza delle regole di base, tende inevitabilmente a prevalere sul primo”.

L'esponente degli edili della Cgil punta il dito contro alcuni imprenditori attivi nella zona del gelese, già coinvolti in indagini della magistratura, che imperterriti continuerebbero ad applicare, all'interno dei propri cantieri, metodi contrari alle normative nazionali.
“Non si può neanche accettare - aggiunge Giudice - che imprenditori provenienti da altre provincie giungano a Gela, già martoriata dall'abusivismo, ed avviino progetti destinati a rimanere vere e proprie cattedrali nel deserto, ingannando per primi i lavoratori ingaggiati”.

Il riferimento alle molte opere incompiute sparse per la città, ed avviate sotto i migliori auspici istituzionali, non sembra così velato. Tra i problemi più gravi messi in luce nella disamina, quello dei ritardi nei pagamenti in favore dei subappaltatori, spesso piccole ditte che in questo modo non riescono a sopravvivere.
Il sindacalista annuncia la sua intenzione di richiedere, soprattutto nei confronti dei vertici della polizia municipale, un controllo ancor più capillare dell'intero territorio.
Intanto, la Procura della Repubblica di Gela procede nella sua attività d'indagine volta al conseguimento di ulteriori informazioni circa l'esistenza di un vero e proprio mercato nero delle costruzioni, già descritto dallo stesso Procuratore Lotti.
Ai controlli non sarebbero sfuggite alcune imprese locali, assai attive nel settore.

Nessun commento:

Posta un commento