Intimidazioni al sindaco di Niscemi. Appalti pubblici fra le cause?
Domenica fiaccolata a sostegno del primo cittadino
di Rosario Cauchi
18 settembre 2010
Siciliainformazioni.com
I più stretti collaboratori del sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino, non sembrano avere particolari dubbi nell'individuare la causa dell'attentato incendiario subito dall'amministratore. Le fiamme appiccate alla sua automobile, secondo la loro ricostruzione, sarebbero diretta conseguenza delle drastiche scelte compiute dalla giunta comunale nel comparto dei lavori pubblici.

Quattordici progetti si avvicinano alla definitiva partenza, e di conseguenza cresce l'interesse delle imprese che cercheranno di ottenere una fetta, seppur non decisiva, dell'intera torta. Simili cifre, secondo i rappresentanti provinciali della Fillea-Cgil, non potevano che rafforzare gli appetiti, difficili da sopire, della criminalità, attiva attraverso imprese controllate da imprenditori compiacenti.
“Il sistema delle white list- come confermato dallo stesso Giovanni Di Martino - mette il bastone tra le ruote alle entità spurie, tutto dovrà essere fatto con trasparenza, chi appoggia gli interessi di gruppi criminali, anche attraverso il prezioso contributo offerto al nostro comune dalla Prefettura di Caltanissetta, non troverà spazi praticabili”.
Intanto, domenica le strade di Niscemi verranno attraversate da una fiaccolata di sostegno al sindaco Di Martino, organizzata da associazioni locali e primi cittadini dei paesi vicini: la partenza è fissata per le 19.30 da piazza Vittorio Emanuele. Due ore prima, invece, si terrà una conferenza provinciale di tutti i sindaci, allo scopo di approfondire l'attuale situazione di Niscemi e non solo.
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