sabato 18 settembre 2010

Intimidazioni al sindaco di Niscemi. Appalti pubblici fra le cause?
Domenica fiaccolata a sostegno del primo cittadino


di Rosario Cauchi
18 settembre 2010
Siciliainformazioni.com








I più stretti collaboratori del sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino, non sembrano avere particolari dubbi nell'individuare la causa dell'attentato incendiario subito dall'amministratore. Le fiamme appiccate alla sua automobile, secondo la loro ricostruzione, sarebbero diretta conseguenza delle drastiche scelte compiute dalla giunta comunale nel comparto dei lavori pubblici.
L'ultimo passo si è tradotto nell'applicazione di una circolare del Ministero dell'Interno, la n.4.610 dello scorso 23 giugno, che impone alle aziende vincitrici di appalti pubblici l'obbligo di comunicare in anticipo tutte le informazioni relative ai fornitori dei materiali. Novità che troverà immediata applicazione per uno strategico cantiere, quello per la realizzazione del primo lotto funzionale del piano per gli insediamenti produttivi: una commessa da quasi 3 milioni di euro assegnata all'azienda “Fratelli Anastasi srl” di Villafranca Tirrena in provincia di Messina. Secondo fonti interne all'amministrazione niscemese, l'idea delle cosiddette “white list”, essenziali per garantire maggiore certezza nella dimensione dei fornitori di materie prime e servizi, sarebbe sgradita a chi ha sempre tratto vantaggio dal far west dominante in questo comparto, compresi alcuni imprenditori vicini ai gruppi criminali della città.

Del resto, Niscemi si appresta ad affrontare una fase di trasformazione, confermata dal piano triennale delle opere pubbliche. Alcuni mesi fa, infatti, la giunta guidata dal sindaco Di Martino ha approvato un pacchetto di interventi edilizi che raggiunge quota 22 milioni di euro: l'intento è quello di intervenire sulle carenze strutturali della città ed avviare uno sviluppo economico atteso da anni.
Quattordici progetti si avvicinano alla definitiva partenza, e di conseguenza cresce l'interesse delle imprese che cercheranno di ottenere una fetta, seppur non decisiva, dell'intera torta. Simili cifre, secondo i rappresentanti provinciali della Fillea-Cgil, non potevano che rafforzare gli appetiti, difficili da sopire, della criminalità, attiva attraverso imprese controllate da imprenditori compiacenti.
“Il sistema delle white list- come confermato dallo stesso Giovanni Di Martino - mette il bastone tra le ruote alle entità spurie, tutto dovrà essere fatto con trasparenza, chi appoggia gli interessi di gruppi criminali, anche attraverso il prezioso contributo offerto al nostro comune dalla Prefettura di Caltanissetta, non troverà spazi praticabili”.
Intanto, domenica le strade di Niscemi verranno attraversate da una fiaccolata di sostegno al sindaco Di Martino, organizzata da associazioni locali e primi cittadini dei paesi vicini: la partenza è fissata per le 19.30 da piazza Vittorio Emanuele. Due ore prima, invece, si terrà una conferenza provinciale di tutti i sindaci, allo scopo di approfondire l'attuale situazione di Niscemi e non solo.

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